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Dizion. 5° Ed. .
NOZZE.
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pag.263
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NOZZE. Definiz: | Sost. femm. di num. plur. L'atto del contrarre matrimonio. |
Dal lat. nuptiae. – Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 62: È da notare che l'arre sponsalizie, date da quella parte che dà cagione che le nozze non si facciano, si perdono, e le ricevute si restituiscono in doppio. | Esempio: | Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 200: Le nostre nozze non sono ancora tanto ite innanzi, che abbiamo perduta nostra virginitade. | Esempio: | Car. Eneid. 7, 591: Per tòr la figlia a i Teucri, e le sue nozze Distornare o 'ndugiare, a' monti ascesa Ne le selve l'ascose. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 21: Quando fate voi le nozze? N. Landò Andò iersera a Prato,... e ci sarà stasera, O domattina al più: e penso ch'egli Vorrà far tosto. | Esempio: | Tass. Lett. 5, 171: Benchè fosse grande il desiderio di mostrarle la mia solita affezione, onorando le sue fortunate nozze con più lungo componimento. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 271: Sillano s'ammazò il dì delle nozze. | Esempio: | Lipp. Malm. 4, 82: Per marito Lo volle, e già le nozze han celebrate. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 382: Come Egli (Gesù Cristo) visibilmente assistè già alle nozze di Cana, così invisibilmente assiste ora alle nozze altresì di tutti i fedeli. |
Definiz: | § I. Comunemente si usa con particolare allusione alle cerimonie e feste che accompagnano la celebrazione del matrimonio. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 37, 62: E disse di voler le nozze a guisa De la sua patria; e 'l modo gli devisa. |
Esempio: | E Ar. Orl. fur. 46, 73: Fansi le nozze splendide e reali, Convenïenti a chi cura ne piglia. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 403: Ella è quella (una veste) ch'io le feci l'anno passato, quando l'andò alle nozze della sorella. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 239: Forse il nostro Comico Antico e noi sarem tenuti pecore Prive di conoscenza e di giudizio, Poichè in tempi di nozze e sì piacevoli Vi ragioniam di nomi odiosi. | Esempio: | Dav. Scism. 409: Maritano le due figliuole minori a' figliuoli maggiori de' conti di Penbruc e di Untinton, e la maggiore, redatrice, a Gilfordo Dudleo...; e se ne fanno in un dì medesimo pompose nozze. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 179: All'immagini maestose, ma circoscritte e fredde, che può somministrare il primato in un monastero, contrapponevan esse le immagini varie e luccicanti, di nozze, di pranzi, ec. |
Esempio: | Capp. Scritt. 1, 410: L'uomo di bel tempo voleva far festa, il nobile celebrare le allegrezze della casa; ed anche queste comuni a tutti: un paio di nozze rallegrava l'intera città. |
Definiz: | § II. In locuz. figur. – |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 333: La corte, o' (ove) si fan ste nozze, Si è questa Chiesa santa. |
Definiz: | § III. E in senso particolare, Convito nuziale. – | Esempio: | Dant. Purg. 22: Più pensava Maria, onde Fosser le nozze orrevoli ed intere, Ch'alla sua bocca. |
Esempio: | E Dant. Parad. 30: In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni.... Primachè tu a queste nozze ceni, Sederà l'alma.... Dell'alto Arrigo (qui in locuz. figur.). | Esempio: | S. Oreg. Omel. 3, 296: Uscirono i servi suoi nelle vie, e ragunarono quantunque ne trovarono, buoni e cattivi, ed empieronsi le nozze di gente. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 62: Il papa fece solennemente le sponsalizie celebrare; ed appresso le nozze belle e magnifiche fatte, colla sua benedizione gli licenziò. | Esempio: | Macingh. Strozz. Lett. 23: La Caterina n'andò a marito insino a dì 14 di gennaio, e non facemo nozze, perchè non c'era il modo. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 2, 161: Salvo una forchettiera.... e talora un nappo da confetti per le nozze..., non si sarebbono arristiati di tenere altre argenterie per casa, senza tema di biasimo. | Esempio: | Crusc. Vocab. II: Nozze.... E Per conviti che si fanno nelle solennità degli sponsalizj. | Esempio: | Martin. T. N. 1, 202: Il regno de' cieli è simile a un re, il quale fece lo sposalizio del suo figliuolo: e mandò i suoi servi a chiamare gl'invitati alle nozze. | Esempio: | Tomm. Evang. 267: Già le nozze son pronte, ma i convitati non erano degni. Andate dunque alle riuscite delle vie; e quanti trovate, chiamate alle nozze. |
Definiz: | § IV. Onde figuratam. si usò per Imbandigione lauta. – | Esempio: | Fiorett. S. Franc. 151: Questo frate esce fuori di cucina,... e dice: Io vi so dire che frate Ginepro fa nozze. | Esempio: | E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 114: Quegli lo ricevette con grande allegrezza, e per grandi nozze gli apparecchiò da desinare lenticchie cotte. |
Definiz: | § V. E pel Matrimonio stesso. – |
Esempio: | Dant. Parad. 16: O Buondelmonte, quanto mal fuggisti Le nozze sue per gli altrui conforti! | Esempio: | Colonn. Guid. N. 177: Io hoe proposto d'aggiugnerti in mia cara moglie, e di vivere teco in sacro patto di nozze continuamente. | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 49 t.: Io ho sposata, o Appio, la mia figliuola ad Icilio e non a te: ed holla allevata per le nozze legittime e non per lo stupro. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 271: Sollecita il partito, che tra zio e nipote di fratello si possa far giuste nozze. | Esempio: | Bald. Vers. 125: Il figlio è frutto (Se nol sai) de le nozze. |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 373: Rimane solo che io vi faccia vedere la forma di rendere quest'onore alle nozze cristiane. |
Esempio: | Metast. Dramm. 4, 205: Amor governa Le nozze de' privati. Ànno i tuoi pari Nume maggior, che li congiunge. |
Esempio: | Parin. Poes. 19: Pera dunque chi a te nozze consiglia. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 34: Dal dì che nozze e tribunali ed are Diero alle umane belve esser pietose Di se stesse e d'altrui, toglieano i vivi ec. | Esempio: | Giust. Vers. 139: Un de' nostri usuraj messe una volta L'unica figlia in vendita per moglie.... Purchè.... colle nozze sue l'opere ladre Nobilitasse del tenero padre. |
Definiz: | § VI. E in tal senso si usa comunemente nelle locuzioni In prime nozze, In seconde nozze, In terze, nozze, Passare a seconde nozze o alle seconde nozze, e simili. – |
Esempio: | Tass. Dial. 1, 364: Può così la donna come l'uomo senza biasmo passare a le seconde nozze. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 5, 3: Passando Alle seconde nozze, Rimaritata al nonno di Rigiro.... fu detta Capestra. |
Esempio: | Magal. Lett. At. 363: Una regina, passando alle seconde nozze con principe d'inferior condizione, il rimaner ella regina.... non basta a far sì che ec. |
Definiz: | § VII. Per similit. – | Esempio: | Salvin. Opp. 174: I popoli del mare, e le falangi Popolose di pesci d'ogni sorta Dirò.... Qualunque albergan negli ondosi giri, Ove pasce ciascun, l'umide nozze E gli umidi natali, ed il pescoso Vitto, ec. | Esempio: | Mascher. Inv. Lesb. 504: Come al marito suo parria gemente L'avida pianta susurrar! chè nozze Han pur le piante. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 137: Spontanee s'aggiogarono Alla biga gentil due delle cerve Che ne' boschi dittei schive di nozze Cintia a' freni educava. | Esempio: | Tomm. Poes. 410: Lasciata ai gelidi Venti la morta vesta, In nuove nozze palpita La giovane foresta. |
Definiz: | § VIII. E per Unione, o Accoppiamento, dell'uomo con la donna, fuori del matrimonio. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 160: Mi piace di raccontarvi quanto sventuratamente fosse bella una Saracina, alla quale in forse quattro anni avvenne per la sua bellezza di fare nuove nozze da nove volte (qui in ischerzo). | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 219: Forse n'eran di quelle che non meno per vaghezza di così spesse nozze, che per pietà di colei sospiravano. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 389: I' mi risento senza le nozze pur troppo, la mattina quando i' mi levo. | Esempio: | Car. Eneid. 1, 1048: In questo (velo) avea (Elena) le bionde Sue chiome avvolte il dì che di Micene A nuove nozze, e non concesse, uscío. | Esempio: | Fiorett. B. Proginn. 1, 142: Ci era solenne promessa fra gli sposi e i padri loro per lo ratificamento di quelle nozze. |
Definiz: | § IX. Nozze, è nome che in alcune campagne della Toscana si dà a una pasta sottile, specie di cialda, solita farsi in occasione di matrimonj. – |
Esempio: | Martin. T. V. Not.2, 197 Not.: Lagana erano come piccole foglie fatte di farina e d'acqua; così sarebbero qualche cosa di simile a quelle che chiamansi nozze da' Toscani, ovvero come le lasagne e i maccheroni. |
Definiz: | § X. Nozze, nel linguaggio mistico, serve a indicare L'unione dell'anima con Dio, specialmente parlandosi di fanciulla che prenda il velo, talora con particolare allusione alla festa della vestizione. – | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 255: Avendo vestita una nostra sorella ieri al santo abito, vi mando un po' di saggio delle sue nozze: è poca cosa, perchè le nozze nostre sono spirituali. | Esempio: | Tass. Gerus. S. 11, 9: E le vergini chiuse in casta cella, Che Dio con alte nozze a sè marita. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 41: Una certa fanciulla nubile, per la vita ritirata che ella menava, meritò di sentirsi da Dio chiamare a nozze più belle col suo Gesù. | Esempio: | Manz. Poes. 40: A quelle pure Nozze aspirar più non poss'io, legata D'un altro nodo. |
Definiz: | § XI. Pure nel linguaggio mistico, si usa a indicare L'unione della Chiesa con Gesù Cristo. – |
Esempio: | Lambr. Elog. 221: Il Dio, che morendo sulla croce inalzò il matrimonio a santità di sacramento, e lo fece simbolo misterioso delle celesti sue nozze, di dolore e di sangue, con la Chiesa. |
Definiz: | § XII. Da nozze, è locuzione aggiuntiva che significa Quale si richiede per le nozze; e figuratam., detto di spesa da nozze, vale Straordinario, Ingente. – |
Esempio: | Tratt. Virt. 93 t.: Amico, come entrasti tu qua non abbiendo vestimento da nozze? |
Esempio: | Chiabr. Rim. 2, 403: Ecco la casa Tutta in scompiglio; spenditori attorno, Cochi in faccende, zuccheri, vivande, Spese da nozze. |
Esempio: | Tomm. Evang. 268: E, entrato il re a riguardare i commensali, vide ivi un uomo non vestito in veste da nozze. |
Definiz: | § XIII. Nozze d'argento, si dice La festa pel venticinquesimo anniversario del matrimonio; e Nozze d'oro, Quella pel cinquantesimo. |
Definiz: | § XIV. Pane di nozze, si usa figuratam. a intendere lo Stato di contentezza e i buoni trattamenti che accompagnano di solito la vita coniugale nei primi giorni; e per estensione si usa parlando di prosperità, di condizione buona, che si preveda di breve durata. |
Definiz: | § XV. Andare a finire come le nozze di Pulcinella, parlandosi di discussione, di ritrovo, e simili, vale Finire in una baruffa, e propriamente in bastonate. |
Definiz: | § XVI. Andare a nozze, detto di donna, trovasi per Andare a marito. – | Esempio: | Salvin. Senof. 101: E io dimenticata di tutto questo vado a nozze, infelice, e l'Imeneo canterà alcuno sopra di me? |
Definiz: | § XVII. Andare alcuno a nozze in checchessia, o Parergli di andare a nozze, e simili, in checchessia, sono maniere che significano Mostrare alcuno di far con gran sodisfazione, con molto gusto, ciò che si rileva dal contesto. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 21, 28: E dove far qualche mischia credeva, E' gli pareva proprio andare a nozze. | Esempio: | Bern. Orl. 17, 49: E non è fatto punto pauroso Per le gran cose che sentite aveva, Che quanto gli eran più dipinte sozze, Tanto a lui più pareva andar a nozze. |
Esempio: | Fag. Comm. 5, 23: I servitori e le serve, quando hanno a dare una cattiva nuova, vanno a nozze per darla nel peggior modo che possono. |
Esempio: | Nell. Iac. Vecch. 3, 7: Quando si tratta di strapazzar qualche uomo, mi par d'andare a nozze. |
Definiz: | § XVIII. Chiedere le nozze di una donna, si usò per Chiederla in moglie. – | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 152: Come prima ella pervenne all'età del maritarsi, egli fu de' primi che con grande instanza chiese le sue nozze. |
Definiz: | § XIX. Fare come le nozze de' baroni, si disse per Durar poco. – |
Esempio: | Fag. Comm. 6, 111: O questa tutela e questa esecutoria di Ciapo ha fatto come le nozze de' baroni, ell'ha durato poco davvero. |
Definiz: | § XX. Fare le nozze di Co, si disse per Far le cose appuntino, con parsimonia, riferendosi a spese. – |
Esempio: | Casott. A. Celid. 6, 16: Ho raccolti, Saran, dice, venzoldi, e quegli spendo: Puoi far con essi le nozze di Co, Ove non n'avanzò nè ne mancò. |
Definiz: | § XXI. Fare le nozze, o Far nozze, vale Celebrarle. – | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 338: Se voi non faceste nozze anche voi, io direi, venite alle nostre. | Esempio: | Cecch. Mogl. 1, 1: E di consenso e dell'uno e dell'altra, Feci le nozze, ma pur di segreto, Acciocchè non ne fosse dato aviso (Da qualche sfaccendato) al vecchio. |
Definiz: | § XXII. E Fare le nozze di alcuna, trovasi per Sposarla, Condurla in moglie. – | Esempio: | Stor. Rinald. Montalb. 146: E poi [Rinaldino] si tornò in Antiochia e volle fare le nozze di Rosana, da poi che tutto il regno era in pace. |
Definiz: | § XXIII. E Far nozze, trovasi, in modo un po' scherzevole, per Congiungersi carnalmente. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 5, 71: E così cavalcando, non avendo spazio di far nozze, perciò che temevano d'esser seguitati..., alcuna volta l'un l'altro basciava. |
Definiz: | § XXIV. Invitare alcuno a nozze, vale Invitarlo, o Esortarlo, a fare una cosa di suo pieno gradimento. – | Esempio: | Salv. Spin. 2, 3: Chi mi richiede di queste cose m'invita a nozze, mi truova sempre presto. |
Definiz: | § XXV. Tenere alcuno in nozze, vale Tenerlo in festa, Fargli condurre vita allegra. – | Esempio: | Cecch. Esalt. 2, 1: Du' anni o più vi tien il suocero In nozze e in nozzoline a casa sua. |
Definiz: | § XXVI. Avere più che fare che a un paio di nozze. – | Esempio: | Crusc. Vocab. III: Nozze.... Aver più che fare ch'a un paio di nozze; proverbio, e dicesi dell'Esser fuor di misura occupato. |
Definiz: | § XXVII. Far le nozze coi fichi secchi, o, come si disse, Far le nozze coi funghi; maniera proverbiale che vale Fare economia fuor di luogo, e propriamente in occasione di banchetti, d'inviti, e simili; e altresì Voler far molto con mezzi meschini o inadeguati. – |
Esempio: | Magal. Lett. scient. 108: Voi sapete che a noi altri riesce alle volte il far propriamente le nozze co' funghi. |
Definiz: | § XXVIII. I pazzi fanno le nozze, e i savj se le godono; è proverbio che vale quanto l'altro, I matti fanno le feste, e i savj le godono; e oggi più comunemente: Il pazzo fa la festa, e il savio se la gode. – |
Esempio: | Fag. Comm. 2, 301: Voi sapete meglio di me che i pazzi fanno le nozze, e i savj se le godono. |
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